QUELLI CHE HANNO STUDIATO "ALLA SAPIENTINO"

  E' risaputo che ci sono coloro che hanno "studiato alla CEPU"...

Oltre a tali soggetti, che spesso in realtà hanno una cultura della vita maggiore di altri,  ci sono anche coloro che hanno "studiato alla Sapientino" (il famoso gioco). Questi ultimi soggetti sono per me i peggiori. Sono ovvero coloro che vogliono far credere e dimostrare a loro stessi e al mondo intero che loro ti sono superiori, spesso subito dopo la prima frase che tu pronunci in un tentativo di comunicazione con loro.

  Tali soggetti si possono riconoscere perchè quando, per esempio in un confronto lavorativo, hai bisogno di chiedere loro qualcosa, già ti rispondono partendo con risolini e battute che cercano di bloccare la tua richiesta sul nascere, prendendoti da subito a sfinimento anche con onomatopee del tipo "pffffffffff".

  In seconda istanza, ma solo in ordine di spiegazione, li potete riconoscere perchè in una singola breve frase di risposta che a fatica si sforzano di dare a una vostra domanda (come a dire "ti rilascio questo mio sapere superiore però son certa/o che non lo potrai capire e ne farai un uso abominevolmente inutile"), in tale risposta, dicevo, vi spiattellano in sequenza tutto quello che hanno appreso da romanzi, lezioni di statistica, documentari sull'astrologia e insomma tutto quello che sanno lo schiaffano lì, in quella frase che vi elargiscono, anche se non c'entra niente con quello che state loro chiedendo.

  Alchè come terzo modo per riconoscere gli studiosi della Sapientino, c'è una irrefrenabile voglia che vi viene mentre ascoltate la loro risposta di pensare "ma chi cavolo te lo ha chiesto tutto il resto??" nonchè una certa voglia di chiedere loro "ma stai bene? ti sei fumato qualcosa o ti sei studiato tutte le risposte del Sapientino e ora vuoi condividere con me queste tue magnifiche conoscenze?".

  Se voi che siete gli interlocutori di tali esseri siete persone intelligenti (tesi che d'altronde tali soggetti vogliono subito confutare proprio perchè molto probabilmente hanno per istinto riconosciuto in voi, senza volerlo ammettere con loro stessi, una certa intelligenza), tenderete a lasciar correre il tutto e a cercare di terminare al più presto tale conversazione, per non ridere loro in faccia o non dire loro cose che li farebbero affondare e svelerebbe loro che se han bisogno di tale sfoggio inutile di "conoscenza" sarà perchè si sentono inferiori in qualcosa a voi. Se però dopo che lasciate perdere una, due, tre volte, non ce la fate più, allora lasciatevi pure andare a un "ma dove hai studiato tu, alla Sapientino???" , per troncare la faceta conversazione.

Carol Artego