mercoledì 13 aprile 2011

LA SEMPLICITA', LA FEROCIA, L'UMANITA' ASSOLUTA NELLO STILE INCONFONDIBILE DI CHARLES BUKOWSKI

IL MIO AMICO WILLIAM


il mio amico William è un uomo fortunato:
non ha abbastanza immaginazione per soffrire

ha conservato il suo primo impiego
la sua prima moglie 

è capace di guidare per 50.000 miglia
senza una frenata

balla come un cigno
e ha gli occhi più belli e inespressivi
che ci siano da El Paso fino a qui

il suo giardino è un paradiso
i tacchi delle sue scarpe sono sempre allo stesso livello
e la sua stretta di mano è vigorosa

la gente gli vuol bene

quando il mio amico William morirà
non sarà certo di cancro o di pazzia

passerà davanti al diavolo
per andare in paradiso

stasera lo vedrete alla festa
sorridere
davanti al suo martini

beato e contento
mentre qualcuno
gli chiava la moglie
nel bagno.

(C. Bukowski)



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