Per chi mi ha chiesto il significato o il perchè dell'abbondanza di caratteri, organi e simboli sessuali nelle mie opere, cercherò di rispondere brevemente qui. Senza dilungarmi troppo per non annoiare nessuno, direi che io sono come quei pittori maschi o maschi e basta che disegnano grandi peni sulle tele o sui muri, o che li hanno plasmati in statue o statutte di origine precolombiana o africana o altra origine: quelli sono per loro i simboli di una potenza che sentono veicolata da quel particolare organo sessuale, così come i grandi seni o i deretani attraenti o simili che così spesso si trovano nei miei disegni e dipinti sono per me i simboli più espliciti di una femminilità esibita e consapevole per la quale passa un tipo di potere per certi aspetti diverso ma altrettanto forte.
CaroL Artego
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